
Tutta la teoria dello stile riposa sull'analogia della musica col linguaggio parlato,
sulla necessità di separare le differenti frasi, di punteggiare e di dare gradazione alla forza ed alla celerità dei suoni.
Ogni nota più lunga delle altre è al tempo stesso più forte; mentre la nota di minor durata richiede meno forza,
appunto come le sillabe lunghe e le brevi dei versi ritmati.
La nota più elevata in una melodia o una nota che forma dissonanza è altresì la più forte.